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All’inizio dell’epoca di Internet (parlo per esperienza personale) collegarmi in rete significava aprire la mia curiosità al mondo e cercare quante più notizie possibili. Ogni cosa successa anche nell’altro capo del mondo, sembrava interessarmi tutto. Nel tempo iniziai a rendermi conto che non potevo avere accesso a tutto.
Per ovvie ragioni iniziai a restringere il campo dei miei interessi, iniziai a cercare notizie ed eventi in zone contingenti la mia. Iniziai ad interessarmi sempre più del mio territorio, cercando di immaginare innovazioni possibili e piccoli movimenti utili. Iniziai a cercare persone nel mio territorio che avessero la mia stessa visione.
E questo processo è ancora aperto, ovviamente.
Ristringere il cerchio delle proprie attività è un riflesso involontario dell’esagerata apertura indotta dalla rete. E nell’ottica di una rivalorizzazione del proprio territorio non si può immaginare altro che il passaggio per Internet prima che tra la gente. Queste due considerazioni sono fuse nella mia mente in un unica idea, che significa accedere meglio nel territorio alla rete, valorizzare internet come mezzo di pubblicità per le piccole aziende facendo sì che una piccola azienda ben organizzata possa competere con giganti (solo per il fatto che abbiano difficoltà a muoversi velocemente).
Questi cambiamenti epocali sono introdotti da una serie di piccole modifiche e di riscontri, da idee rese pratiche ed abbracciate facilmente dalle persone, che hanno riempito gli strumenti gratuiti sul web di contenuti. Google è molto spesso la sede dei più grandi cambiamenti degli ultimi tempi, perché è un gigante agile. Si muove con leggerezza, programma il futuro ed introduce novità continuamente.
L’ultima novità riguarda Google+ Local.
Lo strumento per le ricerche locali messo in campo da Google è qualcosa di cui la maggior parte delle persone non si renderà conto. In fin dei conti non è altro che un cambiamento dei risultati di una ricerca (SERP). Ma è un cambiamento epocale, perchè introduce una catalogazione delle attività presenti nei territori circostanti la ricerca e grazie all’integrazione con Zagat offre recensioni di alta qualità su decine di migliaia di luoghi, tutte basate su sondaggi e recensioni inviate dagli utenti (una spiegazione estesa è qui). Inoltre genera automaticamente Pagine su Google Plus di presentazione dell’attività, anche se il gestore dell’attività non si è procurato di crearne una. Il tutto integrando Google Maps e Google Street View.
Quindi nelle nostre ricerche compariranno maggiormente recensioni, commenti ed altro dei nostri amici, creando una rete di contatti di cui fidarsi per avere informazioni commerciali sul territorio. Può sembrare tutto marketing pubblicitario troppo grande per essere adattato a piccole realtà, a paesini distanti anni luce dall’avanguardia tecnologica, ma non è così. Basta vedere i numeri raccolti nel video che segue basati su 11 ricerche diverse in tutto il mondo per rendersi conto del processo in atto..
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