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Mi rendo conto che è una cosa da nerd-tecnofili, ma il movimento di persone e idee che si sta sviluppando attorno alle stampanti 3D per me è una cosa troppo affascinante, che non confinerei solo nel mondo degli appassionati. O meglio, oggi lo è, ma non resterà a lungo roba di nicchia.
Intanto ci sono delle persone che stanno sperimentando, come Amanda Ghassaei, che ha stampato un vinile a 33rpm tramite una stampante 3D solo per il gusto di provarci. Il vinile è ascoltabile su qualunque apparecchiatura classica anche se, come scrive lei stessa, essendo una prova non si è preoccupata particolarmente di ottimizzare l’audio (che è di scarsa qualità, con una frequenza di campionamento che è 1/4 di quella di un Cd audio e 1/3 di quella degli Mp3).
The audio on the records is very low resolution, it has a sampling rate of 11kHz (a quarter of typical mp3 audio) and 5-6bit resolution (less than one thousandth of the resolution of typical 16 bit audio), but the result is easily recognizable.
Altro particolare di rilievo: il suo lavoro, il codice, i modelli 3D e tutto il processo di creazione sono aperti e disponibili gratuitamente su http://www.instructables.com/id/3D-Printed-Record/
E poi, volendo parlare del potere di Internet, una considerazione al volo: Queste cose prima non si potevano fare, oggi sì. Bisogna solo volerle fare.
3D Printed Record from Amanda Ghassaei on Vimeo.
Note:
Grazie della segnalazione al mio amico Marco Dal Pozzo, a sua volta consigliato da questo post di Quintarelli
Maggiori informazioni sul progetto e sull’autore si trovano qui.